FEDERAZIONE NAZIONALE DEI GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI MOBILITATI
GEOMOBILITATI
Prot. n. 003/25 del 30/01/2025
ai
Delegati Cipag votanti
loro@pec
al
Collegio di vigilanza interno a CIPAG
nella figura dei Sindaci
collegiosindacicipag@geopec.it
a
Federgeometri
c/o Confprofessioni
confprofessioni@pec.confprofessioni.eu
e p.c.
Commissione parlamentare per il controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale – On. Prof. Alberto Bagnai e Commissione
e p.c.
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Vigilanza su Enti di previdenza di diritto privato – Direzione Generale per le Politiche previdenziali e assicurative
alla c.a. del Direttore Alessandro Lombardi
Mauro Nori – Luca Sabatini
alla c.a. del Ministro
dgprevidenza@pec.lavoro.gov.it
dgprevidenza.div4@pec.lavoro.gov.it
gabinettoministro@pec.lavoro.gov.it
e p.c.
Ministero dell’Economia e delle Finanze
RGS – IGF – Ufficio VII
ufficiocoordinamento.ragionieregenerale@mef.gov.it
e successivamente
a tutti i Geometri
Egregi Eletti,
in quanto Delegati Cipag, siete stati investiti dai colleghi dell’onorevole mandato di gestione della finalità Pubblica pensionistica (D.Lgs. 30-6-1994 n. 509). La normativa impone che Statuti e Regolamenti si ispirino ai principi di trasparenza, e che i Componenti agiscano con onorabilità e professionalità.
Lo Statuto rimanda (art. 23) alla realizzazione di un “Regolamento di attuazione al principio della trasparenza” nei rapporti con gli Iscritti, che non troviamo pubblicato, se non nella forma semplificata del “CODICE PER LA TRASPARENZA”. Negli anni, i principi stabiliti dall’ANAC hanno disciplinato il dovere dell’Ente Cipag (finalità pubbliche), ma non ci pare che abbiano meglio perfezionato il dovere del Delegato, che deve quindi recepire l’ispirazione di correttezza e trasparenza imposta dal D.Lgs. 509/94.
Statuto cassa – Art. 23- Trasparenza con gli iscritti- 23.1 Con apposito Regolamento sarà data attuazione al principio della trasparenza nei rapporti con gli iscritti, ai sensi dell’art. 1, comma 4, lett. a) del D. lgs. n. 509/94;
Pertanto, a nome della rappresentatività conferitaci dagli iscritti a Geomobilitati, molti dei quali sono iscritti Cipag, vi chiediamo cortesemente di fornire riscontro alle seguenti richieste di chiarimenti e/o di avviare un rapporto propositivo improntato alla collaborazione e al dialogo.
——————————-
Ai sensi dello Statuto, vi riunite in Comitato due volte all’anno, oppure in seduta straordinaria, come avvenuto di recente. I Comitati vengono convocati con allegato l’ordine del giorno proposto dal Presidente e il testo del lungo verbale della seduta precedente, compreso gli allegati. Il materiale è cospicuo e sembra essere trasmesso con ritardo, lasciando poco tempo per un’adeguata analisi.
1) Vi chiediamo se rientra nelle vostre consuetudini divulgare questo materiale, in tutto o in parte, oppure un suo sunto personale, agli iscritti che rappresentate nella vostra circoscrizione. In caso affermativo, vi invitiamo a indicarci il portale, l’indirizzo della sezione dedicata alla trasparenza e/o il metodo adottato per tale divulgazione.
2) Indipendentemente dalle richieste di cui al punto precedente, vi chiediamo cortesemente di inoltrarci questo materiale, arretrando fino ad un massimo di 5 anni, inviandolo agli indirizzi sotto riportati.
All’interno del verbale del Comitato sono riportati i testi delle discussioni, le proposte, le decisioni e, soprattutto, le espressioni di voto. Vorremmo verificare il rispetto del mandato confrontando i voti da voi espressi con la propaganda elettorale da voi proposta. Pertanto,
3) vi chiediamo cortesemente di inoltrarci il testo della propaganda elettorale che vi ha portato ad essere eletti.
Nel complesso processo di trasparenza, di divulgazione informativa e di assistenza all’avente diritto,
4) ci potreste quantificare e qualificare il “rilevante impegno che svolgete sul territorio, anche in virtù dell’articolazione decentrata presso i Collegi delle attività della Cassa” (cit Delibera Cipag)?
Sappiamo che esistono accordi organizzativi, informativi e divulgativi con i Collegi Provinciali.
5) Quindi, qualora affidiate la divulgazione dello svolgimento del vostro mandato al Collegio, potreste indicarci dove possiamo trovare tale divulgazione?
6) Oppure, qualora affidiate la divulgazione ad una vostra relazione, magari riportata durante l’assemblea di bilancio del Collegio, vi chiediamo di verificare che il testo della vostra relazione venga riportato integralmente nel verbale di assemblea e che, quest’ultimo, venga esposto nella sezione dedicata alla trasparenza. Di conseguenza vi saremmo grati se poteste fornirci il link per accedere a tale resoconto.
Non ci sembra che tutti i siti dei Collegi nazionali dispongano di un’evoluta “zona trasparenza”, oggi obbligatoria. Inoltre, pochi pubblicano i verbali per intero e senza omissis. Sarebbe opportuno verificare che le vostre divulgazioni siano pubbliche e facilmente accessibili agli iscritti.
——————————-
Per circa un anno, il Presidente Geom. Diego Buono si è recato presso i Collegi Provinciali per illustrare, conti alla mano, il buon operato della sua guida politica e del CDA. Ore di diapositive con rendicontazioni contabili, tra citazioni normative e strategiche, nonché illustrazione di servizi “gratuiti” e alettanti proposte di welfare, dal titolo: Cassa Geometri: la contribuzione, i servizi e i bandi per i professionisti – progetti per lo scambio intergenerazionale, il tutoraggio e l’aggregazione.
L’incontro attribuiva 3 crediti formativi. Non essendo dotati di una memoria autistica, qualcuno di noi ha chiesto pubblicamente, e successivamente tramite PEC, di poter ricevere le diapositive proiettate (si trattava di un corso). Ci servivano per trasparenza, per tenere agli atti le dichiarazioni, per confrontarle con i prossimi rendimenti e per verificarne la veridicità in rapporto ad altre informative. Non abbiamo ricevuto risposte alle richieste, quindi non abbiamo ottenuto il materiale.
7) Vi chiediamo cortesemente di farci avere tutte le diapositive proiettate durante l’evento in-formativo dal titolo: Cassa Geometri: la contribuzione, i servizi e i bandi per i professionisti
——————————-
Sappiamo che la Dirigenza della Cipag diffonde, in vari modi, gli obiettivi e le strategie del proprio operato: sul sito della Cassa, su “Geometri in Rete”, attraverso giornali e riviste. A noi pare però essere l’informazione della linea proponente (CDA), che potrebbe peccare di ottimismo, di personalità interpretativa o essere influenzata dalla propaganda politica legata al mandato;
8) ci interesserebbero invece i vostri pareri, possibilmente verbalizzati in Comitato o, perché no, espressi sotto forma di racconti e opinioni personali, se preferite riservati. Comunque auspichiamo un dialogo o un resoconto.
——————————-
Il Comitato dei Delegati, con delibera n. 14 del 28/11/2022, ha acconsentito al Presiedente “…ad apportare tutte le modifiche necessarie al fine di ottenere l’approvazione ministeriale”. A seguito di tale ampia delega, è stata emessa la Determina Presidenziale n. 100 del 2023, successivamente “dichiarata non ricevibile” dai Ministeri vigilanti, in quanto “assunta” da un organo non competente.
9) Comprendendo il desiderio di velocizzare le operazioni necessarie per mantenere il delicatissimo equilibrio dei conti della nostra Cassa, così come le complessità amministrative e non avendo enormi conoscenze per poter mal giudicare questa errata attribuzione di competenze Statutarie, non credete che, ormai da troppi anni, venga riposta una delega, seppur in fiducia, eccessivamente ampia al Consiglio di Amministrazione, finendo per snaturare il vostro mandato?
Potreste favorirci queste Note ministeriali, le Delibere citate e farci comprendere il concetto delle osservazioni di diniego in esse riportate?
——————————-
In riferimento ai vostri obblighi di rappresentanza, ci viene spesso riportata dagli Iscritti la seguente frase che non comprendiamo, quindi vi chiediamo chiarimenti diretti:
10) ci potreste spiegare il significato dell’affermazione secondo cui “i Delegati Cipag non hanno vincolo di mandato”? e su quali concetti giuridici si istituirebbe tale affermazione?
——————————-
Stiamo portando avanti una battaglia contro il “c.d. contributo Accessorio” che è un contributo dal nome inventato. Le richieste di chiarimenti che abbiamo ottenuto si sono verificate pressoché inutili o evasive, e abbiamo riscontrato una diffusa disinformazione sull’argomento. Il comma che si dice che tratti questa contribuzione si trova nell’articolo che regolamenta il contributo Soggettivo.
Si tratta, dunque, di un contributo Soggettivo che, per sua natura, deve essere unico nell’annualità. Viene invece applicato impropriamente dai dirigenti Cipag al pari di un “contributo di cancellazione”, il quale, non normato, risulta improprio perché in palese contrasto con il principio di elasticità di iscrizione e cancellazione che è invece sancito nella regolamentazione e nella norma istitutiva.
In sintesi, se si è stati iscritti alla Cipag per 20 anni, è necessario versare 20 contributi soggettivi (al netto dell’Eccedenza, che non è oggetto di discussione) e non 21 (20 contributi soggettivi + 1 “soggettivo accessorio”), come invece viene erroneamente imposto dalla Cipag, quantomeno nei casi che ci sono stati sottoposti.
Ci è stato riferito in via informale che il comma venne approvato molti anni fa dai Ministeri vigilanti per compensare la contribuzione pari a zero, determinata per legge, relativa al contributo Soggettivo della prima annualità di iscrizione. Esplicitando, ciò si verificherebbe, appunto, il primo anno di iscrizione, quando il reddito dell’anno precedente risulta pari a “0”, rendendo nullo il contributo Soggettivo della prima annualità.
Tuttavia, tale condizione si può verificare esclusivamente nei casi di Colleghi iscritti prima dell’introduzione dei minimi contributivi, che sono rimasti iscritti ininterrottamente senza aderire alle dilazioni proposte per la contribuzione minima. Per tutti gli altri casi, è praticamente impossibile che questa situazione si applichi, poiché, con l’introduzione dei “minimi contributivi”, già dal primo anno di iscrizione è stata resa obbligatoria la contribuzione soggettiva per la stessa annualità.
Potete facilmente riscontrare quanto affermiamo facendo controllare ai Sindaci gli estratti conto di coloro che si cancellano. Per esempio, di recente, molti Colleghi che sono diventati dipendenti dell’Agenzia delle Entrate, a seguito di un concorso numeroso, si sono cancellati da Cipag, riscontrando e segnalandoci tale anomalia, ovvero una richiesta di contributo soggettivo in più rispetto agli anni di iscrizione.
E’ da molti anni che la nostra Istituzione è a conoscenza del problema, ma sembra che nessuno abbia mai avuto la volontà di risolverlo. Si veda il filmato allegato: https://www.youtube.com/watch?v=77X0plQFtvo All’epoca, veniva denominato contributo “complementare”; anche questa era una definizione inventata, ma almeno non aveva assonanza con la parola “eccedenza”.
L’indifferenza verso questa situazione non è etica.
11) Ci potreste aiutare a risolvere il problema dell’impropria richiesta di una contribuzione soggettiva aggiuntiva e a fare le opportune segnalazioni ai Sindaci e ai Ministeri vigilanti? Siamo ovviamente a disposizione per chiarimenti e per fornire ulteriori informazioni. Potreste, garbatamente, darci riscontro?
——————————-
La morosità è senza dubbio un problema per la stabilità finanziaria di Cipag. Tuttavia, è importante riconoscere che le cause che portano i colleghi a trovarsi in situazioni di morosità possono essere differenti. Alla luce di ciò, riteniamo che una parte molto più rilevante delle risorse destinate al welfare e al contributo integrativo, dovrebbe essere orientata alla gestione di questa problematica.
Ciò premesso, la tempestività della segnalazione della morosità è invece un problema che ci è stato segnalato e, se esistente come sembra, va risolto. A nostro avviso, non si può permettere che interessi, sanzioni e rivalutazioni ISTAT diventino solidità di Cassa, qualora la segnalazione non sia stata tempestiva, certa ed efficace. A supporto di questa posizione, riportiamo di seguito quanto ci è stato comunicato.
Nel settembre successivo alla dichiarazione dei redditi, Cipag riceve dall’Agenzia delle Entrate le posizioni relative ai geometri che, presumibilmente, hanno svolto prestazioni professionali. Dopo alcuni mesi dedicati all’aggiornamento delle banche dati, ci si aspetterebbe l’invio delle segnalazioni di morosità. Tuttavia, nel medio periodo, si procede unicamente ad aggiornare la posizione contributiva sul sito, mentre l’avviso tramite PEC pare che venga inviato oltre quattro anni dopo essere entrati a conoscenza del fatto. Va ricordato che la prescrizione è quinquennale.
12) Vi potreste occupare, per cortesia, di questo problema e fare le giuste segnalazioni ai Sindaci? Potreste darcene riscontro?
In riferimento al problema sopra esposto, pare che numerosi colleghi, iscritti ad altre forme pensionistiche – anche in forza di sentenze e a causa dell’applicazione della retroattività, si siano trovati a dover fronteggiare richieste di pagamento di cifre rilevanti che hanno compromesso la loro futura qualità di vita e quella delle loro famiglie. Ne sono susseguite numerose cause e pignoramenti. Crediamo che tale operazione potesse essere condotta in maniera differente e che, dal punto di vista etico, spetti a voi il compito di dover impedire l’esasperazione delle procedure di morosità.
——————————-
Sappiamo che vengono istituite, all’uopo, Commissioni dedicate alla gestione approfondita di specifiche tematiche complesse. Una tra tutte è quella che si occupa di investimenti finanziari. Nel raccomandarvi di mantenere sempre ben saldo l’obiettivo istituzionale, parlamentare e decisorio che caratterizza la funzione del Comitato dei Delegati,
13) ci piacerebbe che le relazioni prodotte da tali Commissioni venissero divulgate, affinché sia possibile, anche quando voi non sarete più Delegati, effettuare verifiche future, insieme agli iscritti alla Cassa, sulla veridicità, l’attendibilità e la bontà delle operazioni consigliate.
——————————-
Sono moltissimi i “contenitori” creati negli anni da Cipag, anche con la collaborazione del CNG. Si tratta di progetti, accordi, associazioni, partecipazioni societarie e fondazioni, molti dei quali sono stati nel tempo chiusi o sostituiti. Ci interroghiamo su quanto tali iniziative siano state, o siano tuttora, produttive, sia in termini di stabilità economica per la Cassa, sia in termini di utilità concreta per l’Iscritto base. Restano molte le domande e le curiosità che vorremmo approfondire. Alcuni esempi:
– Attraverso la Fondazione Geometri Italiani è da anni che sono attive collaborazioni con la Protezione Civile. Ricordiamo che venne fatto un versamento in occasione del terremoto che colpì l’isola di Ischia, con quali finalità? Quei fondi sono stati restituiti o devono essere considerati un atto di beneficenza? In relazione a questa operazione e ad altre collaborazioni simili, avete avuto modo di verificare che non si sia trattato di fondi a fondo perduto, quindi altre tasse per l’Iscritto?
– Vi furono collaborazioni con la Croce Rossa Italiana, forse una con Caritas, di recente vi è stata una collaborazione con ANCI, ve n’è una in corso con Ismea, ed altre. Sappiamo dell’esistenza di una Fondazione denominata “Patrimonio Comune”, riconducibile alla gestione di ANCI, nella quale sono stati versati da Cipag e da FGI diverse migliaia di euro, indicativamente negli anni 2016-2019. Il Geom Ilario TESIO è membro nel Comitato Esecutivo, mentre il Geom A. M. ACQUAVIVA, ex Consigliere del GNG, compare tra i titolari di incarichi di collaborazione o consulenza, retribuiti.
Da alcuni anni, la Fondazione Patrimonio Comune non pubblica i bilanci nella sezione trasparenza. Vinsero una gara, con finalità gestite da 2 accordi, 4 Colleghi geometri, oltre ad altri professionisti.
14) Potreste fornirci i due accordi che regolano i rapporti con FPC e tra FPC e Anci?
15) Tale fondazione ha finalità statutarie molto simili a quelle della FGI, vale la pena creare duplicazioni, o si rischia di generare dispersioni? Siete certi e in grado di monitorare i risultati e l’utilità del proliferare di istituzioni parallele?
Riteniamo che ci siano troppi “contenitori” collegati alle nostre istituzioni.
——————————-
Facemmo varie richieste di accesso agli atti, in particolare per curiosità rivolte alla Fondazione Geometri Italiani. Purtroppo, non abbiamo avuto riscontri positivi e, gli accessi “in copia”, ci sono sempre stati negati. L’unico materiale che siamo riusciti a ottenere, dopo notevoli difficoltà, è stato a seguito di un ricorso presentato alla Commissione per l’Accesso ai Documenti Amministrativi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
16) Potreste fornirci i bilanci della Fondazione relativi agli ultimi 10 anni, accompagnati dai testi delle relative delibere di approvazione?
——————————-
Ci piacerebbe farci promotori, insieme a voi e a favore di tutti i geometri, di regole di trasparenza, anticorruzione e antitrust più stringenti di quelle attuali, che obblighino il CDA, i Delegati e i Dipendenti CIPAG ad adottare il comportamento virtuoso tipico dell’impiegato pubblico. Tali regole dovrebbero garantire, ad esempio, che non vi siano complicità o conflitti di interesse che possano impedire la libera e sana espressione del voto del Delegato, o disincentivare eventuali pratiche orientate esclusivamente al rendimento della riscossione da parte del Dipendente “esattore”. Di seguito un quesito, tra i tanti, che vorremmo farvi:
17) il dipendente Cipag ha incentivi contrattuali sul credito recuperato?
——————————-
Il contributo integrativo è funzionale al sostentamento dell’Ente. Si dice che venga versato dal cliente, ma ciò non è del tutto corretto. La quota percentuale che realmente viene pagata in fattura è giusto, nonché legittimo, che rimanga nella disponibilità della Cipag. L’iscritto che, invece, trattiene tale importo, magari anche utilizzandolo per necessità personali, compie un gesto ingiusto e inammissibile.
Tuttavia, sono tantissimi gli iscritti che, guadagnando meno dei minimi imposti, si trovano costretti a coprire una parte del contributo integrativo di tasca propria. Ne consegue che una parte della gestione dei numerosi “contenitori”, dei benefit, dei servizi e del welfare venga sostenuta dall’Iscritto obbligato, e non solo dai propri clienti. Pensiamo, per esempio, che obbligare il pagamento di un’assicurazione sanitaria privata colui che incassa meno dei “minimi” contributivi sia altrettanto ingiusto.
Chi si trova in condizioni di difficoltà economica dovrebbe avere la possibilità di scegliere, ad esempio, di poter fare la fila all’Ausl, se desidera risparmiare, senza essere obbligato a contribuire ai benefit riservati a chi ha maggiori disponibilità economiche.
18) Voi non trovate che sia un principio costituzionale, etico, o quantomeno giusto?
——————————-
E’ evidente che l’impennata della contribuzione, da voi approvata di recente, non serva soltanto a garantire future pensioni decorose, ma suggerisce una preoccupante instabilità attuale e/o imminente, dei conti della Cassa.
19) Alla luce dei dati in vostro possesso, che evidenziano il declino delle istituzioni del Geometra, non sarebbe etico fermare l’emorragia, magari fondendoci con altre Casse? Qual è la motivazione che vi spinge a perseverare fino al rischio di default?
——————————-
Scusandoci per la lunghezza dei contenuti che vi abbiamo proposto, frutto di un anno di attività di coordinamento para-sindacale svolto dall’attuale Consiglio Nazionale di Geomobilitati, confidiamo in un vostro riscontro e nella possibilità di un confronto. Seguiranno altri quesiti e segnalazioni di criticità.
Vi ringraziamo per l’attenzione e restiamo a disposizione per interlocuzioni e/o chiarimenti.
Distinti saluti.
Il Presidente della Federazione Nazionale
dei Geometri e G.L. GEOMOBILITATI
geom. Andrea SAVINI
FEDERAZIONE NAZIONALE DEI GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI MOBILITATI – GEOMOBILITATI
(Costituita in Roma il 24/04/2015 e registrata presso A.d.E. Roma II -Ufficio Territoriale Roma 5- il 27/04/2015 al n.1913 Serie 3)
P.IVA 97843320587
Sede Nazionale: Piazza Ilia Peikov 20 – 00173 Roma — Sede Esecutiva: Via Oblach 1 – 40141 Bologna
e-mail: geomobilitati@gmail.com – info@pec.geomobilitati.it — Tel: Presidente 335349322 – Segretario 3478775368