Ci arrivano notizie in merito alle votazioni del 20 giugno 2024, quando i Delegati Cassa Geometri (CIPAG) si riunirono in Comitato a Roma per approvare, in particolare, la Delibera n°5/2024 relativa agli esosi, benché graduali, aumenti contributivi che porteranno il contributo soggettivo ad oltre 6.700 euro, nel 2027, corrispondente ad una aliquota del 22%.

I Delegati sono 150. Quel giorno erano assenti in 4. Hanno votato contro all’approvazione in 26, 1 si è astenuto, 120 hanno votato a favore degli aumenti. Qualcuno pare abbia verbalizzato concetti di opposizione o di chiarimento.

Assenti: PIRO Biagio – Calabria, BONIZIO Daniela – Campania, LODIGIANI Paolo e MASCETTI Corrado della Lombardia.

HANNO VOTATO CONTRO alla delibera sugli aumenti contributivi:

BRUZZESE Giuseppina (BASILICATA)

ARLIA Giuseppe Alberto, CHILLA’ Ferdinando, MISEFARI Antonio, OPPIDO Anna Maria (tutti della CALABRIA)

MANCUSI Giuseppe (CAMPANIA)

TURRINI Elisa, ZACCARDO Luigi (dell’EMILIA ROMAGNA)

BIANCONI Alessandro, MAZZA Francesco, MAZZUCCO Fiorella, MEAGLIA Rodolfo, ROCCIA Luisa, TIBERINI Giorgio (del PIEMONTE)

ARDITO Carmelo, LADDUCA Salvatore C., PARRINELLO Francesco, PINO Salvatore, SANTANGELO Silvio (tutti della SICILIA)

CIALDI Leonardo, GIUSTARINI Giorgio (della TOSCANA)

PERRUQUET Carlo (VALLE D’AOSTA)

BOESSO Marco, CANTELE Giovanni, SARTORI Gian Luca, SCHIRALLI Pierangelo (del VENETO)

GRAZIE!!!!!!!

 

Si è astenuto: CORRADO Roberto PUGLIA

 

TUTTI GLI ALTRI DELEGATI HANNO VOTATO A FAVORE DEGLI AUMENTI CONTRIBUTIVI.

 

Ci si aspettava più voti contrari dai Delegati delle regioni del sud, in similitudine alle medie dei redditi dichiarati.

Avremo modo di fare accessi agli atti per avere conferme certe in merito ai voti pubblicati, benché sappiamo che spesso Cipag ci denega il diritto di accesso.

Tra qualche mese ci saranno le votazioni dei Delegati, ci auguriamo che il geometra, ora che è informato, sappia votare a dovere e, noi di Geomobilitati, avremmo piacere di appoggiare chiunque vada a Roma per votare contro a qualsiasi aumento, per cambiare l’attuale mala gestio, per tagliare gli eccessivi emolumenti e i rimborsi spese, del gruppo dirigente della Cassa.