La “Federazione Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati Mobilitati – GEOMOBILITATI” oltre alle attività già in atto a difesa della Categoria, che conduce dal 2015, da oggi sarà impegnata anche nella tutela dei liberi professionisti con disabilità. Troppo spesso nelle commissioni e nei comitati, istituiti e convocati presso i Ministeri e le sedi delle Casse di Previdenza, non si discute delle giuste  tutele che dovrebbero avere i Liberi Professionisti colpiti da disabilità, così come lo sono i lavoratori iscritti all’Inps, difesi dai sindacati dei lavoratori.
Da anni il Geometra Giuseppe Riolo, libero professionista in Siracusa, si è reso conto dei limiti e delle carenze normative, statuarie e regolamentari nei confronti  delle mancate tutele verso i liberi professionisti con disabilità e si sta impegnando nel sensibilizzare, informare e avanzare proposte sul tema. Sono numerose le lettere che ha inviato ai vari Enti e Ministeri, con relativa informazione sui social networtk. A tale instancabile impegno oggi GEOMOBILITATI risponde facendo propria la battaglia di Giuseppe Riolo che, purtroppo, è comune a quella di diversi Professionisti, anche Geometri, che affrontano la professione con sempre maggiori difficoltà qualora affetti da patologia invalidante. Le disabilità, non sono solo motorie, ma possono coinvolgere qualsiasi parte del corpo in modo temporaneo o cronico. La riduzione della capacità lavorativa comporta, di conseguenza, una minore capacità reddituale. Esistono anche casi di invalidità con riduzione permanente della capacità lavorativa dal 34% al 73% (art. 2 e 13 legge 118/71 e art. 9 DL 509/88), accertate dalla Commissione medica integrata INPS, dalle Aziende Sanitarie locali territoriali e dal medico del lavoro, che non consentono il riconoscimento del diritto alla pensione. Le Casse di Previdenza dei Liberi Professionisti tendono inoltre a richiedere un ulteriore accertamento autonomo delle invalidità civili con medici di propria nomina, con ulteriore aggravio per il libero professionista affetto da disabilità.
Ad aggravare il quadro complessivo, nel caso dei Geometri, ci pensano gli aumenti previdenziali contributivi recentemente deliberati dalla loro cara Cassa (Cassa Geometri),  tra le più care, che rendono sempre più insostenibile la sopravvivenza dell’iscritto disabile.

Esistono normative a favore delle persone affette da disabilità, ma spesso tutelano i lavoratori dipendenti, non menzionando quelli autonomi e i liberi professionisti. Ad esempio, la legge n.68 del 12 marzo 1999, inerente il collocamento mirato e la convenzione ONU sulla condizione delle persone con disabilità recepita dallo Stato Italiano con legge n.18 del 03 marzo 2009, per le quali andrebbero proposte delle modifiche per una maggiore inclusione dei liberi professionisti. E’ vero che vi sono regolamenti, come quelli di Cassa Geometri, che però negano un indennizzo se la malattia dura meno di 61 giorni. Questo è discriminatorio, oltre che umiliante, per chi soffre di una o più patologie croniche con possibili riacutizzazioni. Dimostra inoltre che chi gestisce il welfare nelle Casse di Previdenza ha altre priorità, invece che andare incontro ai problemi dei liberi professionisti con disabilità.

Per evidenziare tutto questo e altro ancora, da oggi GEOMOBILITATI sarà a fianco dei Colleghi affetti da disabilità.