https://www.cislcasse.it/2021/05/21/le-casse-ai-raggi-x/

Si apprende che la scorsa settimana l’Organo Parlamentare di Vigilanza ha recapitato ad ogni singolo Presidente una dettagliata richiesta di dati da restituire debitamente compilata.

Una vera e propria fotografia, dal ragguardevole numero di pixel, che fornirà importanti dettagli sul funzionamento interno degli Enti Previdenziali Privatizzati.

Partendo dal numero dei professionisti iscritti, pensionati, passando per i dipendenti di cui si chiede il livello di inquadramento, il titolo di studio, i rispettivi livelli retributivi, fino ad arrivare alla esplicita richiesta di comunicare con dovizia di particolari i dati riferibili al Personale Rilevante.

Inteso per rilevante quella parte di Personale che percepisce emolumenti “pari o superiori a 100.000 euro”.

 

 

Nella massa di dati, riferibili all’intervallo temporale compreso tra il 2016 e il 2020, il Legislatore, chiede anche di acquisire informazioni relative all’organizzazione interna, fornendo particolari sui rispettivi Organigrammi (es. le differenze di genere), ma anche, di conoscere le iniziative volte al recupero dei crediti contributivi, con riferimento specifico all’elenco del contenzioso in essere e delle relative richieste complessive dei ricorrenti.

Ma non è ancora tutto.

Nel documento, da restituire all’Organismo Vigilante, si chiede di sapere quali funzioni siano state affidate a soggetti esterni e, nel caso si tratti di outsources di servizi bancari, assicurativi e finanziari, quali siano i meccanismi legali, contrattuali e di controllo attivati dai singoli Enti per garantire la qualità del servizio esternalizzato, con riferimento alle contromosse nel caso in cui il soggetto delegato non raggiunga gli obiettivi prefissi.

Infine i dai relativi agli Organi cosiddetti collegiali dovranno essere forniti inserendoli in apposite tabelle, distinguendo compensi fissi e variabili, con riferimento alle cariche ricoperte (CdA; Collegio dei Sindaci; Comitati esecutivi e consultivi).

La richiesta non è riferita alle sole Casse che hanno manifestato, negli ultimi anni, una crisi che mette a rischio la tenuta, bensì all’intero complesso delle Casse Previdenziali.